810.000 EURO RACCOLTI E PIÙ DI 1.000 LOTTI AGGIUDICATI, CON BRUNO GIACOSA, BARTOLO MASCARELLO, SOLDERA E ROMANÉE-CONTI AL TOP: ECCO IL RISULTATO DELL’ASTA DI BOLAFFI DI SCENA A TORINO. CON QUALCHE MANCATA AGGIUDICAZIONE ECCELLENTE …

810.000 euro raccolti, più di mille lotti aggiudicati: ecco il risultato di quella che si rivela come una delle vendite all’incanto di maggior successo in Italia negli ultimi tempi, “Vini pregiati e distillati” di Bolaffi, di scena nei giorni scorsi a Torino, in collaborazione con Slow Food Editori. A segnare l’aggiudicazione più alta, però, non è stato un lotto enoico, ma la selezione di 18 bottiglie di Scotch Whisky Highland Park 8, 12 e 18 Years Old, ceduta a 10.000 euro. Tra le etichette più performanti, ci sono due lotti di 6 bottiglie ciascuno di Barbaresco Asili Etichetta Rossa 1967 dello storico vignaiolo Bruno Giacosa (5.500), 12 bottiglie di Barolo Vigna Rionda Etichetta Bianca 1967 Bruno Giacosa (6.000 euro) e 13 Barolo 1978 Bartolo Mascarello (6.000 euro). Tra i francesi, spicca la singola bottiglia di Romanée-Conti Grand Cru 1976 del Domaine de la Romaneé-Conti, aggiudicata a 5.500 euro (www.astebolaffi.it).
Un successo, certamente, ma con qualche intoppo: il lotto con la base d’asta più alta (10.000 euro), ossia il Cristal 2002 di Louis Roederer nell’edizione limitata firmata dall’artista Di Méo, con la bottiglia “ingabbiata” in un’armatura d’oro a 24 carati, non è stato aggiudicato, così come le 6 bottiglie di Masseto 2001, per le quali si partiva da un’offerta minima di 4.000 euro, stessa sorte toccata alle 12 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Biondi Santi (2.800 euro di base d’asta) e alle 12 bottiglie di Ornellaia 2009 (1.300 euro di base d’asta).
Non va oltre la base d’asta la selezione dell’annata 1985 di Bordeaux: 11 bottiglie, che spaziano tra le diverse denominazioni, da Pétrus a Cheval Blanc, da Ausone a Lynch Bages, da Haut Brion a Mouton Rothschild, da Margaux a Lafite Rothschild, fino a Latour, aggiudicate a 3.800 euro.
Nessun rilancio anche per le 12 bottiglie di Sassicaia 2006, aggiudicate a 1.800 euro, e per le 24 bottiglie di Solaia 2007, battute a 2.600 euro. Da segnalare, inoltre, i rilanci che hanno portato le 24 bottiglie di Sperss 2006 di Gaja fino ai 3.200 euro (dai 2.800 euro della base d’asta), e le 12 bottiglie di Brunello 2004, ed altrettante di 2005, di Case Basse (Soldera), a quota 3.600 euro e 2.800 euro (per entrambi i lotti si partiva da 2.400 euro).

FONTE: winenews.it