Normativa nazionale
Il provvedimento era da tempo nell’aria, ma il ministero della Salute ha scelto l’ultimo giorno utile per pubblicare il Decreto che concede ulteriori tre mesi per la vendita e l’impiego dei prodotti a base di glifosate revocati in quanto contenenti il coformulante amina di sego polietossilata.

La motivazione ufficiale è, oltre all’esempio di altri paesi europei che hanno concesso periodi di smaltimento scorte più consoni, l’andamento stagionale poco favorevole all’utilizzo del glifosate che ne ha frenato le vendite e impedito il completo svuotamento dei magazzini. Senza la proroga, migliaia di litri di prodotti revocati si sarebbero trasformati da mezzi tecnici per l’agricoltura in rifiuti da smaltire, con conseguenze disastrose per l’intera filiera, a cominciare dalle possibili sanzioni per gli inadempienti.


Il Decreto 21 novembre 2016 ha così prorogato la scadenza per la vendita dei prodotti a base di glifosate revocati, che potrà avvenire sino al 22 febbraio 2017, e il loro utilizzo, che dovrà terminare il 22 maggio 2017.
Poichè la formulazione contenente l’amina di sego polietossilata era quella più diffusa, solo una stagione favorevole all’utilizzo del glifosate potrà evitare il riproporsi del problema in primavera, magari rendendo necessaria una nuova proroga. Ma cosa costava al ministero posticipare di altri tre mesi il termine del periodo per l’impiego dei prodotti revocati, allineandosi alla tempistica standard di dodici mesi per l’utilizzo? Ma si sa, il glifosate è un sorvegliato speciale e ogni suo provvedimento, anche se di estremo buon senso come quello descritto, ha immediatamente rilevanza mediatica.
La buona notizia è che per la prima volta (così almeno ci sembra) si è cercato di tenere conto della stagionalità nella concessione dei periodi di smaltimento scorte per i prodotti revocati, aprendo a un approccio più pragmatico dell’intera materia; la cattiva notizia è che forse provvedimenti del genere non verranno più emanati.


Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

Decreto 21 novembre 2016 Proroga smaltimento scorte prodotti a base di glifosate

Decreto 6 settembre 2016 Ulteriori revoche di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni d’impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva “Glifosate”, in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/1313 della Commissione del 1° agosto 2016 e modifica all’allegato 1 del Decreto 16 agosto 2016.

Decreto 16 agosto 2016 Modifica dell’allegato al Decreto 9 agosto 2016, recante la revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni d’impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva glyphosate in attuazione del regolamento di esecuzione del 1° agosto 2016 (UE) 2016/1313 della Commissione.

Decreto 9 agosto 2016 Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni d’impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva “glifosate”, in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1° agosto 2016.

Regolamento 2016/1056 Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1056 della Commissione del 29 giugno 2016 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per quanto riguarda la proroga del periodo di approvazione della sostanza attiva glifosato

Regolamento di esecuzione (Ue) 2016/1313 della Commissione del 1° agosto 2016 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per quanto riguarda le condizioni di approvazione della sostanza attiva glifosato

Decreto legislativo 17 aprile 2014, n. 69 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1107/2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive 79/117/CEE e 91/414/CEE, nonché del regolamento (CE) n. 547/2011 che attua il regolamento (CE) n. 1107/2009 per quanto concerne le prescrizioni in materia di etichettatura dei prodotti fitosanitari.

FONTE: agronotizie.imagelinenetwork.com