VENDERE IL PROPRIO VINO SOLO SUL SITO DELL’AZIENDA, DICHIARANDO IL VALORE DI OGNI VOCE CHE VA A FORMARE IL PREZZO FINALE DELLA BOTTIGLIA: L’IDEA DELLA CANTINA ALIT WINES, IN OREGON, ALL’INSEGNA DELLA TRASPARENZA TOTALE VERSO IL CONSUMATORE
Il costo reale di una bottiglia di vino è, da sempre, uno degli argomenti ricorrenti del dibattito enoico. Che serve a trovare la risposta alla domanda fondamentale di ogni acquisto: perchè devo spendere tot per una bottiglia? Di modelli teorici di certo non ne mancano, tra chi calcola le percentuali di materiale, vino tout court, packaging, marketing, distribuzione, ricavi e così via. Ma c’è chi è passato direttamente alla pratica, in maniera chiarissima, come la piccola realtà dell’Oregon, Alit Wines, nella Willamette Valley, che ha deciso di dichiarare voce per voce il costo delle sue bottiglie.
E così, per esempio, il consumatore che acquista direttamente sul sito dell’azienda www.alitwines.com, sa che una bottiglia del suo Pinot Nero 2015 costa 27,45 dollari, prezzi di spedizione esclusi, che sono dati dal costo della viticoltura e dell’uva (5,66 dollari), della paga di 5 impiegati (2,14 dollari), dei costi di cantina (3,31 dollari), del costo delle botti di rovere francese (1,11 dollari), e di quelli di imbottigliamento, etichettatura e scatole (2,88 dollari), a cui si aggiunge un margine di profitto lordo del 45%, pari a 12,35 dollari. Chiaro e semplice.
Un’idea che nasce da diverse considerazioni della realtà fondata da Mark Tarlov nel 2012, come si legge ancora sul portale dell’azienda: “se vendessimo vino sui canali tradizionali, attraverso distributori e negozi, il nostro vino al consumatore costerebbe almeno 3 volte il suo prezzo. Ma quando abbiamo iniziato con il progetto Alit, eravamo determinati a venderlo direttamente, senza intermediari. Per questo motivo il nostro vino si può comprare solo online, e lo pagherete esattamente quanto costa, più un po’ di margine per la nostra squadra. Noi crediamo che un grande vino debba essere prodotto con naturalità ed integrità, senza ingredienti di sintesi o chimica. E siamo convinti che il processo di produzione debba essere condiviso con tutti, non solo con gli addetti ai lavori o gli appassionati divino. Per questo siamo completamente trasparenti su quanto ci costa fare il nostro vino, senza compromessi”.
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